L’umanità nel desiderio di conoscere il mistero dell’Universo ha prodotto la cultura che è un mare magnum in cui è difficile orientarsi. Cicerone già ai suoi tempi poteva scrivere che non c’è nessun delirio che un ammalato grave possa fare che non lo abbia già detto qualche filosofo.
Severino Proietti ha compiuto una visita alle sorgenti della cultura per cercare il bandolo della matassa e ha trovato che tutti i sistemi filosofici e teologici non sono che pure illusioni perché l’umanità fin dal principio ha sbagliato la "via" cioè il metodo per conoscere la realtà che sta oltre l’intuizione sensibile. La Ragione e la Fede sono due "vie" sbagliate: lo strumento con cui l’uomo può procedere nel conoscere tale realtà è l’INTELLIGENZA che è l’unità della nostra mente e che oltre all’intuizione sensibile possiede anche il metodo scientifico, che produce: la Scienza con la quale poco alla volta sta penetrando nel mistero.