推薦序
非去不可的城鎮,好多好多
「意猶未盡」這個成語,據我了解,一般是被用來形容對某個活動的感覺很好,讓人感覺在結束之後還不夠盡興,此種活動當然也包括了旅遊。Serana這個有魄力又富文化素養的義大利葡萄酒年輕進口商暨義大利文化的推廣者,在此玩了文字遊戲,將前三個字改成義大利的「義」,旅遊的「遊」和味道的「味」,將這句成語修改後做為本書的書名:「義遊味盡」,介紹了義大利值得參訪、享受和欣賞的地方。
事實上,我也找不到更好的書名來表達這本書的內容。因為去過義大利的每個人(包括每次回義大利的我)都希望與各城鎮美好文化相遇的時間能夠靜止;或是對在北義瓦特林納(Valtellina)山區或利古理亞區(Liguria)西海岸(Riviera di Ponente)的甜水(Dolceacqua)鎮,曾品嚐到的珍貴的當地釀製葡萄酒的味覺體驗魂牽夢縈;還有對義大利的豐富佳餚美味難以忘懷,像是帕爾馬(Parma)生產的薄生肉片:culatello、prosciutto、mortadella、salame rosa,再搭配一瓶令人喜悅的冰涼氣泡紅酒(Lambrusco di Sorbara),真是超凡的感受。
我們希望時間能夠停止,為了能更深入地認識那些每次參訪時,總是親切又好客招待我們的人們──是這些各個年齡層的男男女女向我們敘述著當地居民、小鎮的悠久歷史、一間經營多年的老餐館,甚至是一個從好幾世紀以來,一直在製造優質葡萄酒的葡萄園的靈魂故事。他們利用當地風土的特色,在傳統與革新中找到其中的平衡。屬於這個類別的像是:Emidio Pepe和他的女兒Sofia。他們運用「自然動力耕作法」生產出的Montepulciano d’Abruzzo,讓Serana在盲飲時感到如此的驚喜!Serana也和我們分享了在塔莎羅洛城堡(Castello di Tassarolo)與「自然動力法」相遇的美好經驗,事實上,在義大利也有越來越多人開始採用「自然動力法」。
然而就在塔莎羅洛城堡酒莊的旁邊,有另外一間提倡此法的重要酒莊,支持回歸為比較自然的方式耕作葡萄園和釀製葡萄酒,就是斯特凡諾貝洛蒂(Stefano Bellotti)的「橄欖樹農莊」(Cascina degli Ulivi)。著名紀錄片《葡萄酒世界》(Mondovino)的導演Jonathan Nossiter的另一部新電影《自然反抗》(Resistenza naturale)中,Stefano是四位釀酒師主角的其中之一 (其他三位分別為Elena Pantaleoni,Corrado Dottori 和Giovanna Tiezzi)。
Serana的這本書非常平易近人,她以輕鬆的方式,為讀者精選了幾個必去,還有幾個讓人耳目一新的地點。在她的專業描述中,讓我們認識更多她個人推薦及值得選擇的義大利葡萄酒,讓人印象深刻。在這趟義大利十個地點的興奮之旅後,我和所有喜愛義大利的讀者朋友們,更期待Serana再繼續寫下去,因為非去不可的城鎮好多好多。
我在這裡為Serana加油,或正確地說:Salute!(加酒!)
義大利駐台代表
馬忠義(Mario Palma)
Prefazione
“意猶未盡” (yi you wei jin), questo ricorrente proverbio cinese viene usato, a quanto ho capito, per descrivere quelle situazioni o azioni piacevoli che una volta concluse ci lasciano un senso di inappagamento (perche’ vorremmo che continuassero all’infinito). E il viaggio rientra naturalmente tra queste. Serana, questa intraprendente e colta giovane importatrice di vino e promotrice di cultura italiana, ha sostituito i tre primi caratteri con 義 (yi) di “Italia”, 遊 (you) di “viaggio” e 味 (wei) di “gusto” ed ha fatto del proverbio cosi’ modificato, “義遊味盡”, il titolo di questo suo eccellente libro sull’Italia da visitare e da godere. In effetti, non poteva trovare un titolo migliore che rispecchiasse il contenuto del libro e quel senso di inappagamento che ti prende quando il viaggio finisce e la routine ti attende al tuo ritorno a casa. Perche’ vorremmo tutti (me compreso tutte le volte che torno in Italia) che in queste straordinarie occasioni di incontro con la cultura materiale e spirituale delle cento citta’ e borghi d’Italia il tempo si fermasse, per continuare ad assaporare il piacere di degustare un raro ma semplice vino locale, lassu’ in Valtellina o a Dolceacqua nella ligure Riviera di Ponente, oppure nuovi sapori della ricca cucina regionale italiana tanto intensi da risognarteli la notte: culatello, mortadella, prosciutto, salame rosa, per esempio, da accompagnare con un fresco e gioioso Lambrusco di Sorbara. Vorremmo che il tempo si fermasse soprattutto per approfondire la conoscenza di quelle persone che con tanta simpatia e con uno straordinario senso dell’ospitalita’ ci hanno accolto ogni volta che abbiamo visitato un nuovo paesino in una nuova regione. Sono gli uomini e le donne di ogni eta’ che ci raccontano l’anima di un quartiere cittadino, di un borgo antico, di una vecchia trattoria, di una vigna che continua a regalarci da secoli vini eccellenti. In una parola, ci parlano del terroir, delle caratteristiche che fanno di ogni luogo che ha saputo trovare un equilibrio tra tradizione ed innovazione un mondo unico. Appartengono a questa categoria persone come Emidio Pepe e sua figlia Sofia. Sono loro che coltivano il vigneto con metodo biodinamico e producono quel Montepulciano d’Abruzzo che in una degustazione alla cieca ha – come lei stessa ci racconta - cosi’ piacevolmente sorpreso Serana. Serana ci racconta anche della sua meravigliosa esperienza al Castello di Tassarolo e del suo incontro con la biodinamica, una realta’ in crescita anche in Italia.Tanto che proprio accanto alla tenuta del Castello di Tassarolo c’e’ un’altra cantina che e’ parte importante del movimento che sostiene il ritorno a metodi piu’ naturali di coltivazione del vigneto e di vinificazione: e’ la Cascina degli Ulivi di Stefano Bellotti. Stefano e’ uno dei quatro vignaioli (gli altri sono Elena Pantaleoni, Corrado Dottori e Giovanna Tiezzi ) protagonisti del nuovo film, "Resistenza naturale", di Jonathan Nossiter, autore del noto documentario “Mondovino”. Il libro di Serana e’ avvincente, ci trasporta con leggerezza da un posto all’altro delle dieci localita’ scelte tra quelle che instancabilmente e con rinnovato entusiasmo visita ogni anno. E la professionale descrizione che ci fa della sua personale e ampia selezione di vini italiani e’ davvero impressionante. Dopo questo eccitante giro d’Italia in dieci tappe, io e tutti gli amici lettori innamorati dell’Italia ci attendiamo da Serana che scriva un seguito, perche’ sono tante le citta’ e tanti i borghi assolutamente da visitare!
Coraggio, Serana, metti olio, anzi vino, nel motore!
Salute!
Mario Palma
Capo dell’Ufficio Italiano di Promozione Economica, Commerciale e Culturale - Taipei