"Il giorno in cui gli venne la sua idea folle, Pancrazio Farabosc aveva ottantasei anni, ma se li portava abbastanza bene in quanto a intraprendenza e voglia di fare l’amore..."
Nel giorno del suo ottantaseiesimo compleanno, Pancrazio Farabosc scappa da una clinica per folli e s’imbarca clandestinamente sull’Angelica, una nave cargo diretta in Africa. La storia è ambientata nel sud della Francia, tra una Nizza nietzschiana e sconosciuta, e la Marsiglia di Jean Claude Izzo. Si apre con un tuffo nel mondo malato di Pancrazio, un vecchietto simpatico e pieno di amore per la vita, maltrattato dai passanti, ignorato dalla grande folla, sempre occupata a correre da un negozio all’altro. Pancrazio raccoglie tutte le energie di cui avrà bisogno nel suo viaggio e sparisce. Parte alla ricerca di certe api bianche, le api di ghiaccio, una notizia presa sottogamba dagli altri pazienti. Il direttore della clinica, su insistenza della sua collaboratrice, Sofia, decide di partire alla ricerca del suo paziente. Il suo viaggio si rivelerà un intricato percorso nella mente umana e nei suoi meandri più reconditi; una ricerca fatta di indizi e scoperte che ribaltano la visione di una malattia misteriosa come la follia. Sofia è la figlia di Pancrazio, è una donna coraggiosa, pronta a qualsiasi prova pur di ritrovare suo padre dimostrando che l’unica terapia possibile è l’amore. La copertina è stata realizzata da Fernando Cobelo: www.fernandocobelo.com